Month: gennaio 2014

Occam’s Gret Axe: l’intelligenza al contrattacco

Un bel giorno stai perdendo tempo su questo blog, cosa assolutamente buona giusta e doverosa, quando entra in camera tua [madre/sorella/soggettoapiacere] lamentandosi del fatto che l’acqua della doccia non diventa mai calda. Con sguardo spento ti giri verso il tuo lamentoso interlocutore e in tre parole liquidi la faccenda: “Sarà la caldaia”. Strano vero? Un risposta immediata, veloce, senza tanti problemi. Eppure il mondo è un posto complesso, ricco di colpi di scena. L’acqua fredda nella doccia del tuo bagno potrebbe essere causata da una miriade di altri motivi, ad esempio… (altro…)

Sulla nostra Realtà. Parte prima: Der Golem

Fra la moltitudine di creature fantastiche che vivono nel folklore dei popoli (fantasmi, vampiri, licantropi, streghe e avanti così) la mia simpatia, non che il mio totale interesse, è sempre andato ad una delle creature più drammatiche. Creata dall’uomo, comandata dall’uomo e uccisa dal’uomo, ha attraversato i secoli per il semplice fatto che tende sempre più ad essere lo specchio di una società che si nasconde dietro artefatti complessi ma evidenti. Dici Ego, Avatar, Io, Società, Libertà, Espressione, Opinione. Io rispondo Golem.
(altro…)

È qui con noi… Daniel Danger

Non letteralmente, s’intende. Questo me lo sono tenuto sulla linea di partenza per diversi mesi, tanto che non mi ricordo più come l’ho scoperto purtroppo. Di certo ho seguito la filosofia del dessert (non quella dei due stomaci) tenendo il meglio per la fine. Infatti prima ho parlato di Aegis, Jeroen, Massimo, mentre Daniel Danger è ben piazzato fisso sul mio podio personale e, dopo oggi, spero possa zampettare anche sul tuo.  Il suo vero nome non lo conosco, e non vado certo a cercarlo visto che quello dietro il quale si cela è cosa da “tanto di cappello”. I suoi disegni poi, sono ancora meglio… (altro…)

Questo post è stato scritto domani

A volte disturbo la razionalità dei miei ospiti sostenendo di poter dimostrare l’esistenza dei viaggi nel tempo a pochi soldi nei prossimi 80 anni. Scommettiamo che posso darvi un esempio pratico del fatto che i viaggi nel tempo alla portata di tutti non sono una cosa fattibili durante la mia (e la vostra) esistenza? Semplice, se così fosse nei prossimi cinque minuti il mio Io futuro comparirebbe qui con una bottiglia di Coca Cola per un saluto. Manco a dirlo non si presenta mai nessuno. (altro…)