recensione

Il Birdman di Schrödinger: ovvero lambiccarsi sul finale

Non dovrei aprire la scatola per controllare se il gatto è vivo o morto. Mi basterebbe andare avanti per la mia strada e lasciare la domanda in sospeso, sarebbe tutto più facile. Poi, dovrei fare lo stesso con il finale di Birdman, ma non ci riesco, ho sentito odore di “chiave di lettura” fin dall’inizio e l’avrei anche accettato se Iñárritu, nel suo lungo piano sequenza, non avesse messo il piede in fallo inciampando proprio negli ultimi minuti. (altro…)

Di ritorno dalle stelle

Se il parere delle persone, poste davanti ad un’opera, si spacca nelle metà di amore e odio spesso mi trovo nella seconda parte. Sono delicato, dici? Può essere. Per questo, e per le sua durata di 169 minuti, ho comprato il biglietto per Interstellar con un misto di timore, sfida e pregiudizio. Segue racconto di quello che è successo dopo. (altro…)

What about Her?

La settimana scorsa (o quella prima ancora?) con un colpo di reni ho preso la palla al balzo e sono andato al cinema per vedere Her in lingua originale. Un film dove uno dei due protagonisti è una voce, purtroppo, risente del doppiaggio più di altri titoli. Sono uscito dalla sala contento per il film e per il fatto di averne goduto appieno in ogni sua parte, ma allo stesso tempo non ho potuto non ricadere in discorsi da pignolo nerd nel momento in cui ne ho parlato con i miei accompagnatori. Se è comprensibile il desiderio di Spike Jonze di trattare un argomento come quello del rapporto tra uomo e macchina, mi si permetta di far notare che non può essere sviscerato se una grande fetta di discussione viene emarginata con un generico “le cose stanno così, fattene una ragione.” (altro…)

Gravity: ti attira e poi ti molla

Ti capita mai di trovarti di fronte ad un quadro o una foto e pensare che è bella, fatta bene, magari anche innovativa sotto il profilo creativo ma che non riesce a suscitare un qualche tipo di emozione istintiva? In pratica, hai la sensazione di trovarti di fronte ad un ottimo esercizio di stile, con tutti i pro che ne possono derivare. Alla fine quando un fa bene il suo lavoro c’è poco da dirgli, se poi non riesce a colpirti forte forte come vorrebbe, oh!, può anche essere un problema tuo per quanto se ne possa sapere. (altro…)