grande guerra

Il Grande Secolo: la Germania di Guglielmo II

Nel cuore dell’Europa c’è una nazione che ha poco più di trent’anni quando la Grande Guerra dilaga fra i popoli. È rivestita d’acciaio, ha il cuore prussiano e le braccia tedesche. Guidata da uno dei personaggi più complessi del 20° secolo, la Germania del Kaiser Guglielmo II è di sicuro il maggior elemento di propulsione nell’avanzata della Triplice Alleanza, ma negli anni che precedono il conflitto è anche la faglia nella quale si accumulano le maggiori tensioni internazionali. L’incompetenza diplomatica delle élite teutoniche, la paura della corona inglese per il nascere di un nuovo nemico sui mari, l’odio mai sopito tributato dai francesi e i passi falsi commessi con la sconfinata Russia zarista spingeranno la Germania in un vortice di arroganza e paranoia che nel Luglio del 1914 si abbatterà sull’Europa come un tifone. (altro…)

Il Grande Secolo

Il 28 Luglio 1914, nelle stanze del potere imperialregio incarnato dal regno d’Austria-Ungheria, viene stilato l’ultimo foglio dell’europa pacifica. Svolazzando fuori dalla macchina da scrivere, mentre viene portato alla massime cariche dello stato perché possano apporvi firme, timbri e sigilli, il documento sposta l’aria quel tanto che serve per spezzare l’ultimo filo di contenimento. Come un domino da anni in paziente attesa, le tessere iniziano a cadere una ad una, portando quelle vicino verso lo stesso destino. Dichiarando guerra al Regno di Serbia, l’Austria-Ungheria riporta lo scontro nel cuore dell’Europa dopo 43 anni. Il periodo di pace più lungo mai avuto nel mondo Occidentale viene spezzato dalla più Grande Guerra mai vista nella storia dell’uomo. (altro…)